Calciomercato Sassuolo, il pezzo pregiato è Laurientè

Il Sassuolo è tornato in Serie B dopo una lunga permanenza nella massima categoria e ora deve vendere molti tasselli. Il pezzo pregiato è Armand Laurientè.

Se in molti avevano pensato che il calciatore più ricercato fosse Domenico Berardi si sbagliavano anche a causa del brutto infortunio patito dall’esterno d’attacco.

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Armand Laurientè in vendita (ANSA) EmiliaRomagna.CityRumors.it

L’attaccante francese classe 1998 viene da una stagione che era iniziata molto bene, con un gol alla Juventus su papera di Szczesny, ma che l’ha visto poi andare in calando come tutta la sua squadra. Rapido e tecnico fa gola a molte squadre della Serie A tra cui soprattutto la Roma e il Venezia. Secondo La Gazzetta dello Sport all’asta si sarebbe iscritto anche il Lecce.

Acquistato dal Lorient nell’estate del 2022 il calciatore ha esordito in Serie A il 4 settembre dello stesso anno contro la Cremonese, in una gara terminata a reti inviolate. Il suo primo gol nel massimo campionato l’aveva invece realizzato nella sfida contro la Salernitana del 2 ottobre, aprendo le marcature del rotondissimo successo di un match terminato per 5-0.

Il 12 marzo del 2023 invece aveva realizzato la sua prima doppietta contro la Roma in una gara che terminò poi col risultato di 3-4.

Dove giocherà Laurientè l’anno prossimo?

Difficile dire dove giocherà nella prossima stagione Armand Laurientè, certo invece che lascerà il Sassuolo senza nessuna intenzione di scendere in Serie B e dunque diminuire l’appeal del campionato dove sarà protagonista.

A oggi Transfermarkt lo valuta attorno ai 10 milioni di euro, anche se pare possibile che si possa decidere di accedere al suo cartellino con una cifra anche leggermente minore. Va specificato che il ragazzo deve prendere una decisione.

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Armand Laurientè lascia il Sassuolo (ANSA) EmiliaRomagna.CityRumors.it

Da un lato c’è la prospettiva di andare a giocare in un grande club come la Roma, con magari qualche possibilità in meno da titolare. Dall’altra quella di diventare punto centrale dell’attacco di club meno ambiziosi, ma comunque di grande rilevanza, come il Lecce e il Venezia.

Una scelta non facile anche perché arrivato a 26 anni, li compirà a dicembre, deve prendere una decisione per la sua carriera e fare troppa panchina sicuramente diminuirebbe il suo appeal anche per un’eventuale chiamata in nazionale anche se il ragazzo sa che la Francia è piena di grandi talenti e dovrà fare molto per farsi prendere in considerazione.

Rapido e tecnico è un’attaccante brevilineo che si disimpegna con egual qualità sia come ala sinistra che come ala destra e all’occorrenza può giocare anche come attaccante centrale.

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