Bologna è tra le vittime maggiori di questa giornata di sciopero dei treni che, visto era domenica, non ha subito nessuna fascia di garanzia creando non pochi problemi.
Era tutto noto da giorni con lo sciopero che era stato già evidenziato e che fortunatamente è avvenuto in un giorno festivo e non in una giornata lavorativa quando avrebbe creato ancor più disagi.
Abbiamo visto uno sciopero nazionale del personale mobile di Trenord, Trenitalia e Trenitalia Tper. Questa è stata proclamata direttamente dalle sigle sindacali con agitazione lanciata dalle 3 di domenica alle 2 di lunedì 17 giugno 2024 e dunque condizionando anche la giornata di domani e creando ansia come si può leggere in maniera palpabile sui social network.
Non capita spesso quanto visto con il fermo contemporaneo di Frecce, Intercity e regionali, con i passeggeri che sono stati avvisati anche di possibili problemi con coincidenze o treni per il ritorno in giornata qualora fossero riusciti a partire. Ci sono stati anche dei treni garantiti in Emilia Romagna, ma comunque una grande minoranza rispetto a quello che si vede di solito.
Trenitalia ha lanciato una nota in cui ha parlato di possibili cancellazioni e variazioni con delle possibili difficoltà anche subito prima e subito dopo lo sciopero fornendo comunque la possibilità ai viaggiatori di chiamare il call center (800 89 20 21) per richiedere informazioni più dettagliate.
Lo sciopero dei treni ha creato sicuramente disagio, considerando quante sono le persone che giorno dopo giorno prendono questo mezzo per muoversi all’interno di città molto importanti e di arterie che regolano il traffico all’interno delle nostre città.
Trenitalia ha commentato: “I treni che si trovano in viaggio a sciopero iniziato arrivano alla destinazione finale se raggiungibile entro un’ora dall’inizio della protesta sindacale”. Subito dopo i treni possono fermarsi anche prima di raggiungere quello che è l’obiettivo.
Inoltre Trenitalia ha spiegato che chi vuole rinunciare al viaggio può tranquillamente chiedere il rimborso fino all’ora di partenza del treno per Intercity e Frecce, e invece fino alle 24 del giorno precedente allo sciopero per i regionali.
Inoltre specificano l’alternativa con la possibilità di riprogrammare il viaggio a condizioni di trasporto simile e senza ulteriori spese, secondo quelle che sono le disponibilità dei posti nei nuovi treni.
Insomma molta confusione e tanti problemi con tanti cittadini che si sono lamentati sui social network per un disservizio che ha creato fastidi e ritardi anche professionali.
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