A Ferrara stanno pensando già al Giubileo del 2025 con il Palazzo Arcivescovile pronto a essere inaugurato. Si tratta sicuramente di un posto splendido e davvero atteso.
All’interno dello stesso troviamo un Museo Diocesano in corso Martiri della Libertà con l’obiettivo di restaurare il palazzo. L’obiettivo è quello di allestire stanze settecentesche con nuovi drappi che possano conquistare i visitatori.
Un luogo Santo dove nei tempi moderni ha soggiornato anche Papa Giovanni Paolo II tra il 22 e il 23 settembre del 1990 quando era andato in visita alla diocesi di Ferrara-Comacchio. Ma i lavori di ristrutturazione su cosa si baseranno? Sarà necessario rinforzare la struttura che è stata colpita da un terremoto molto forte nel 2012, una cosa iniziata diverso tempo fa ma che è ferma da quattro anni per l’ultimo tassello proprio nelle stanze del museo diocesano.
Si è parlato anche di un intervento da 700mila euro che concluderà un restauro molto importante e si aspetta, per questo, una risposta concreata da parte della Sovrintendenza di Stato. Dopo il via libera serviranno alcuni mesi per andare a terminare i lavori con la possibilità di vedere quanto prima tutto finito.
Ferrara, Giubileo cosa accade?
La Curia ferrarese sogna di inaugurare, per la seconda metà del 2025, nell’anno del Giubileo, il palazzo con la possibilità di raggiungere dei risultati straordinari anche per i pellegrini.
Si continuano contatti con Cremona e la diocesi di Monsignor Gian Carlo Perego per portare a Ferrara anche una mostra di un grandissimo pittore rinascimentale Boccaccio Boccaccino.
Sarà dunque il momento di coinvolgere da un lato i grandi amanti della religione, della cultura e anche quelli dell’arte. Un turbinio di emozioni che dunque coinvolgeranno diversi protagonisti alla ricerca di sensazioni vere e anche della possibilità di scambio d’opinioni.
Insomma il 2025 si preannuncia come un anno pieno di colpi di scena anche dal punto di vista culturale in seguito a quell’esplosione di fede che si porterà con sé il Giubileo. E se Roma rimarrà il centro nevralgico per fedeli e appassionati d’arte, anche città come Ferrara diranno la loro.
Ferrara è una città che nasconde mille segreti, cosa che molto spesso non viene presa seriamente in considerazione dal turismo. E proprio l’Anno Santo potrebbe essere un motore per rilanciare l’attenzione attorno a questa meravigliosa realtà. Staremo a vedere quali saranno le opinioni della gente anche grazie al fermo supporto dei social network dove vedremo condivise immagini e video.
