Arriva l’allarme monopattini a Forlì che crea grande preoccupazione tra i cittadini. Ma cosa è successo? Tantissimi allarmi lanciati.
Una situazione che si è fatta davvero molto complessa soprattutto nella zona sotto i portici di Piazza Saffi.
L’allarme è stato lanciato dai negozianti del posto che hanno sottolineato come molto spesso si rendono conto che il rischio è quello di finire travolti da bici e monopattini elettrici, pronti a sfrecciare a tutte le ore e a velocità molto sostenute. Sono già diversi gli episodi spiacevoli con la cune persone che sono state anche costrette a ricorrere a cure mediche, per fortuna senza grandi complicazioni.
E proprio questo temono in molti con la sensazione che prima o poi possa consumarsi una vera e propria tragedia. La velocità è un problema da non sottovalutare perché questi veicoli sono alla fine in grado di toccare i 25 km/h per norma di legge e quindi eventualmente anche di travolgere dei passanti. Proprio per questo motivo andrebbero utilizzati solo in strada o in dei contesti dove coinvolgere in un incidente un pedone risulti molto più difficile.
Ma andiamo a leggere le parole che arrivano proprio dalla splendida cittadina.
Forlì, scoppia l’allarme monopattini
Tra i negozianti preoccupati per la velocità dei monopattini a Forlì c’è anche Christian Palazzi, uno dei titolari del noto bar Lovo. Questi ha parlato come riportato da ForliToday.it specificando alcune tematiche che andrebbero approfondite.
Spiega: “Il problema è grave e c’è sempre stato, ma da un anno almeno un paio di persone al giorno, attraversano il porticato a grande velocità senza curarsi di chi si trovano di fronte. Qualche settimana fa stavo uscendo dal bar con un mio cameriere ed è passato un monopattino a tutta velocità che lo ha colpito, procurandogli una forte contusione alle costole. Il guidatore è volato a quattro metri di distanza. Per fortuna però nessuno è dovuto andare all’ospedale”.
E spiega ancora: “Una turista si è vista passare invece sui piedi un monopattino con la conducente che non ha neanche chiesto scusa. Avendo un bar, con un passaggio continuo di clienti e con i dipendenti che entrano ed escono di continuo, sono toccato da questa situazione rispetto ad altri negozianti, ma tutti ci siamo lamentati e speriamo di trovare una soluzione”.
In questo senso sono le autorità locali che devono scendere in campo e dire la loro per evitare che la situazione possa rapidamente precipitare.