Lo scorso 18 giugno è iniziato l'”Opentour: Art is coming out” e l’Accademia di Belle Arti di Bologna si mette in mostra. Esposizione artistica diffusa su tutto il territorio cittadino.
E’ un evento artistico ormai decennale. Bologna si trasforma in una grande Galleria d’Arte diffusa. Coinvolte 28 gallerie, spazi privati e gli stessi locali dell’Accademia.
Il grande evento è iniziato lo scorso 18 giugno e terminerà il prossimo 23. In programma tante iniziative e progetti speciali. Il percorso espositivo “Openshow”, poi, ha coinvolto 300 studenti e studentesse e durerà fino al 29 giugno.
Come ormai da tradizione Bologna diventa la galleria d’arte diffusa più grande del mondo. Merito dell’iniziativa decennale Opentour che coinvolge non soltanto l’Accademia di Belle Arti locale ma l’intero territorio cittadino. A diventare luoghi d’arte, infatti, non sono soltanto i locali dell’Accademia ma anche 28 gallerie d’arte e vari spazi privati.
Contenitore dell’Opentour è l’Openshow che, al contrario del tour che terminerà domenica 23 giugno, continuerà fino al 29 giugno. Coinvolti 300 studenti e studentesse dei Dipartimenti di Arti Visive e di Progettazione ed Arti applicate.
Sono e saranno le loro opere ad essere esposte un po’ in tutto il territorio cittadino. Ieri, invece, dalle 15.00 alle 23.00 tra le strade e le piazze di Bologna si è tenuto “Giovani talenti in Galleria”. Ad essere esposte le opere degli studenti e delle studentesse dei Bienni e dell’ultimo anno dei Trienni dell’Accademia. In tal modo gli studenti escono dalle aule e si interfacciano col mondo reale e col commercio d’arte.
Spesso, infatti, il mondo accademico e il mondo del lavoro viaggiano su binari paralleli. Soprattutto nel mondo delle arti inserirsi in contesti lavorativi importanti è sempre stato molto difficile. Ed è anche per questo che iniziative come Openart e Openshow sono molto importanti
Anche oggi pomeriggio ci sarà un evento interessante. A partire dalle 18.00, presso la Corte dei Terribilia dell’Accademia , verrà assegnato il premio Art Up 2024 di Fondazione Zucchelli, ideato nel 2018: la giuria presieduta da Lorenzo Balbi, direttore artistico del MAMbo-Museo d’Arte Moderna, e composta dal collezionista Enea Righi e dalla critica d’arte e curatrice Eva Brioschi, vaglierà i lavori di arte contemporanea in concorso esposti in città e assegnerà quattro premi.
Le opere dei vincitori verranno acquisite nelle collezioni dei finanziatori. In mattinata, invece, è stato presentato nell’Aula Magna dell’Accademia il libro “*giannilatino” (Lettera Ventidue) alla presenza dell’autore Gianni Latino che è uno dei nomi più affermati nel panorama del graphic design italiano.
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