Il modello F24, strumento che tutti ben conosciamo, dal primo luglio sarà sottooposto a novità essenziali. Saranno molte le cose che cambieranno, tra le novità di luglio, però, una su tutte necessità della massima attenzione.
A cambiare le carte in tavola è proprio il Decreto intitolato Misure urgenti facente riferimento al decreto legge 19 maggio 2020. Il 30 marzo del 2024 il decreto è èstato promulgato e, successivamente, convertito con alcune modifiche dalla legge 23 maggio 2024 n. 67 già pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n.123. Dal primo luglio, insomma, ci saranno alcune modifiche riguardanti proprio il modello F24. Di seguito spieghiamo in modo semplice tutto quanto c’è da sapere.
Innanzitutto Il modello F24 è uno strumento utilizzato in Italia per il pagamento di imposte, tasse, contributi e altre somme dovute allo Stato, alle Regioni, ai Comuni e agli Enti previdenziali. È un modello unificato che consente di versare diverse tipologie di tributi con un unico pagamento. La presentazione può essere cartacea, riservata ai soggetti non titolari di partita IVA. Possono presentare il modello in banca, presso gli uffici postali o presso gli agenti della riscossione. E’ possibile presentarlo anche in maniera telematica: obbligatoria per i titolari di partita IVA e per chi deve compensare crediti d’imposta. Viene presentato tramite i servizi online dell’Agenzia delle Entrate.
Modello F24 cambiamenti dal 1° luglio 2024
I vantaggi legati alla presentazione del Modello F24 sono indiscutibilmente molti. La possibilità di effettuare diversi pagamenti con un unico modello semplifica la gestione degli adempimenti fiscali. Permette la compensazione dei crediti d’imposta con i debiti, facilitando il contribuente nella gestione del flusso di cassa. Ogni pagamento è tracciabile grazie al codice tributo e alle altre informazioni inserite nel modello.
Il modello F24, insomma, è un elemento fondamentale del sistema fiscale italiano, che facilita il pagamento e la gestione di una vasta gamma di tributi attraverso un’unica procedura standardizzata. Proprio per questa sua prerogativa le modifiche apportate dal primo luglio 2024 dovranno essere seguite con attenzione. In quella data, infatti, il 1° luglio 2024, entrerà in vigore il nuovo regime stabilito dal Decreto legge 29 marzo 2024.
Si tratta dell’introduzione di deroghe specifiche relative alle compensazioni sul modello F24 per quanto concerne debiti fiscali per i contribuenti con iscrizioni a ruolo per imposte erariali. In particolare si stabilisce il divieto riguardante la compensazione dei debiti fiscali tramite F24 per i contribuenti che sono iscritti a ruolo per imposte erariali e relativi importi aggiunti. Per tutti quei carichi affidati agli agenti della riscossione dell’Agenzia delle Entrate. Il divieto di compensazione, sul modello in questione, scatta anche per importi superiori ai 100.000 euro.