Dormire bene è fondamentale per il nostro benessere psicofisico. Ma a volte capita che sia impossibile farlo. E tolti fattori esterni, come rumori o neonati in casa, la causa può essere questa.
E’ fondamentale riposare per il quantitativo giusto di ore e farlo nella maniera più corretta possibile. Se eliminate tutte le cause esterne e le cause interne, quali ansia, malanni o incubi, non si riesce comunque a dormire il “colpevole” è uno solo.
A volte la soluzione è proprio sotto il nostro naso! Il non riuscire a dormire può dipendere dal fattore più scontato. Ecco di cosa si tratta.
Quante volte ci capita di dormire malissimo ma di non avere idea del perché questo accada? Non abbiamo neonati piangenti in casa, non abbiamo partner che russano, magari siamo in un periodo in cui non soffriamo neanche eccessivamente di ansia e stress eppure dormiamo malissimo e ci alziamo dal letto più stanchi di prima.
Ma escluse tutte queste cause esterne ed interne, cosa può provocare un cattivo riposo? La risposta è scontata ma non tutti ci pensano.
Come abbiamo appena scritto, diverse possono essere le cause del cattivo riposo. Ma se non rientrate in nessuno di questi casi allora la soluzione è una sola: avete scelto il materasso sbagliato! Ai più questa frase suonerà un po’ bislacca e in questo momento in molti si staranno domandando: “ma perché? Non esiste un solo tipo di materasso?!?”.
Ebbene la risposta è no! Ogni persona ha le proprie esigenze anche per quanto riguarda il materasso. Non a tutti conviene dormire su un materasso troppo rigido, non tutti possono permettersi di dormire su un materasso eccessivamente morbido e non è detto che il famoso memory foam sia utile a tutti.
Per orientarsi nella giungla dei materassi possiamo fornire alcune dritte di massima. Ma, probabilmente, l’unico consiglio davvero utile è provare il materasso prima di comprarlo. Altro consiglio utile può essere tener conto di peso corporeo, statura e posizione preferita della persona che dovrà usare il materasso.
Hanno il loro peso anche la temperatura ambientale, la temperatura corporea media della persona e le eventuali problematiche posturali e/o scheletriche.
In linea generale il materasso comodo è quel materasso che consente a chi lo utilizza di poter distendere totalmente sia le gambe che le braccia. Deve dunque essere circa 30 centimetri più lungo della persona che lo utilizzerà.
Se non ci sono motivi particolari che impongano misure specifiche, poi, il materasso ideale dovrebbe essere spesso tra i 20 e i 30 centimetri. Anche il materiale fa la differenza.
Il materasso in lattice, ad esempio, è adatto a chi tende a muoversi tanto durante il sonno. Ciò perché questo materiale è, al tempo stesso, rigido e flessibile. Il lattice, tra l’altro, è anche la migliore alternativa per i soggetti asmatici poiché trattiene meno la polvere.
Il materasso in memory foam invece è assai adatto alle persone freddolosa. La schiuma, infatti, trattiene molto il calore. Il materasso in assoluto più adatto a tutti, però, resta il classico materasso a molle. Le molle garantiscono sostegno e buona areazione e quindi è un tipo di materasso particolarmente adatto a chi suda molto di notte. Insomma a ciascuno il suo materasso!
Un'idea da parte del Comune di realizzare un polo scolastico in un'area considerata pericolosa e…
Oggi, giovedì 26 settembre, era il giorno dell'interrogatorio di convalida del fermo di Chiara Petrolini,…
La peste suina continua a imperversare in tutte le regioni d'Italia, tanto da aver già…
Le visite si trasformavano in un vero incubo per le pazienti. Così sono scattate le…
Dovrebbe essere arrivato a conclusione l'iter per la presentazione del piano che salverà dal crollo…
La Prosciutteria apre una nuova sede e sceglie Piazza Cavour di Rimini per promuovere la…