Il conto alla rovescia è iniziato: a partire dal mese di luglio, cambierà tutto in fatto di bollette. Solo alcuni clienti saranno esclusi.
La transizione avrà inizio a partire dal mese di luglio e porterà a importanti cambiamenti per i cittadini. Il tempo a disposizione, dunque, è sempre meno: chiunque sia intenzionato a fare “dietrofront”, infatti, dovrà affrettarsi nei prossimi giorni se non intende perdersi interessanti vantaggi. Solamente alcuni utenti resteranno esclusi dalle modifiche in arrivo e potranno continuare a godere dei benefici previsti.
L’aumento delle bollette è, ormai, sotto gli occhi di tutti. Negli ultimi anni, il numero delle famiglie e dei singoli che si trovano in difficoltà nel far fronte alle spese non ha fatto altro che salire, insieme al costo della vita in generale. In tale ottica, tenersi informati e conoscere le ultime novità in fatto di tariffe e agevolazioni – nella speranza di trovare soluzioni per risparmiare – diventa fondamentale.
Dunque, sarà utile sapere che il prossimo 30 giugno rappresenta una data di grande rilevanza. Tutto ciò nell’ambito del passaggio dal servizio di maggior tutela dell’energia al mercato libero, del quale in tempi recenti si è abbondantemente discusso. Il mese di luglio, che si fa sempre più vicino, segna la scadenza della possibilità, per gli utenti nel mercato libero, di richiedere di poter entrare in quello di maggior tutela. E, successivamente, passare alle tutele graduali.
Come spiegato dal presidente di ARERA Stefano Basseghini all’Ansa, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente si è messa al lavoro per rendere la procedura il più semplice possibile per i clienti. Chi attualmente è sotto il servizio maggior tutela, entrerà in quello a tutele graduali in automatico, senza doversi quindi preoccupare di effettuare domande apposite. Un mercato che si lega ad alcuni vantaggi a livello contrattuale ed economico, garantendo un risparmio effettivo.
“Nel servizio a tutele graduali il contratto è determinato dalle condizioni date dall’Autorità”, ha sottolineato Luigi Gabriele, presidente dell’associazione Consumerismo. Tuttavia, la possibilità di godere di tali benefeci è riservata solamente ad alcune categorie di cittadini. Stiamo parlando dei clienti definiti “vulnerabili”, tra i quali rientrano: gli over 75, i percettori di bonus sociali previsti per chi ha un reddito basso, i residenti in isole non interconnesse e chi deve ricorrere all’uso di apparecchi elettromedicali.
Di conseguenza, saranno milioni gli utenti che, a partire dalle prossime settimane, lasceranno il mercato tutelato per entrare in quello libero in modo graduale. Nato con l’intento di incentivare l’efficienza e favorire l’offerta disponibile per i cittadini, questo si basa sulla libera concorrenza. Fondamentale, per gli utenti, sarà valutare le diverse tariffe e i contratti proposti, confrontandole tra loro, per trovare quella più adatta alle proprie esigenze e possibilità.
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