Nuovi importi a partire dall’1 luglio: cosa cambia per le famiglie che beneficiano di questo sostegno

Sono in arrivo importanti novità che riguardano un sostegno di grande aiuto per molte famiglie. L’Inps, in una recente comunicazione, ha fatto sapere quali saranno i cambiamenti in vigore da luglio.

Il panorama dei bonus e delle agevolazioni resi disponibili dal Governo, nell’intento di venire incontro alle famiglie in difficoltà, vede diversi incentivi rivolti ai cittadini che necessitano di aiuto. Uno in particolare – del quale beneficiano numerose famiglie – molto presto subirà delle modifiche di cui è fondamentale essere a conoscenza. Le variazioni saranno in vigore dal mese di luglio, quindi manca veramente poco tempo: cosa cambierà a partire dalle prossime settimane?

Le modifiche apportate ad una misura di sostegno per le famiglie
Importanti novità in arrivo per le famiglie che beneficiano della misura di sostegno – emiliaromagna.cityrumors.it

I nuclei famigliari possono presentare domanda per una serie di bonus e misure di sostegno che, in questo 2024, sono state confermate dal Governo (come la Carta Dedica a Te) o introdotte nell’anno corrente (per esempio l’Assegno di Inclusione in sostituzione al Reddito di Cittadinanza). Una delle agevolazioni più importanti per le famiglie, tuttavia, è destinata ad andare incontro ad alcune modifiche.

Le novità riguardano, in particolare, i requisiti necessari per poter accedere al bonus e gli importi previsti per i beneficiari. Queste diventeranno effettive dall’1 luglio, fino al 30 giugno del 2025. Avranno, quindi, durata di un anno. I cambiamenti sono stati determinati in riferimento alla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo. Calcolata dall’Istat, essa è stata oggetto di un confronto con i dati del 2023, portando ad una rivalutazione dell’incentivo in questione.

Le novità che interesseranno l’incentivo per le famiglie a partire da luglio: nuovi importi e requisiti

La misura di cui stiamo parlando è l’Assegno per il nucleo famigliare (ANF), che viene erogato dall’Inps e si rivolge ai lavoratori dipendenti del settore privato e di aziende cessate oppure fallite. Può essere richiesto anche dai lavoratori agricoli, dai percettori di prestazioni economiche previdenziali da lavoro dipendente e da coloro che versano in altre situazioni di pagamento diretto. Non può essere ottenuto da coltivatori diretti, coloni o mezzadri, piccoli coltivatori diretti e percettori di pensioni speciali per lavoratori autonomi.

Cosa cambia per l'assegno per nucleo famigliare
Assegno per il nucleo famigliare: cosa cambia nel mese di luglio (Foto Ansa) – emiliaromagna.cityrumors.it

Non sono coinvolte le famiglie con figli e orfani, ai quali spetta l’Assegno Unico. Mentre possono beneficiarne i nuclei composti da coniugi, fratelli, sorelle o nipoti. L’ANF prende in considerazione il numero dei componenti della famiglia richiedente, oltre al reddito complessivo. È destinato ai nuclei in condizione di disagio (per esempio quelli monoparentali o in cui sono presenti soggetti inabili) e l’importo percepito è sottoposto a variazione annuale in base alle prerogative appena descritte.

Come ottenere l’agevolazione? I lavoratori dipendenti impegnati in aziende del settore agricolo possono presentare domanda al datore di lavoro, facendo ricorso al modello ANF/DIP (SR16) cartaceo. In alcuni casi, la normativa prevede che venga allegata la richiesta di Autorizzazione ANF (ANF 43). Mentre i lavoratori di ditte cessate o fallite si possono rivolgere all’Inps, sfruttando il servizio online per presentare domanda; sono, inoltre, disponibili i Contact center al numero 803.164, o 06 164.164 da rete mobile.

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