Si chiama “Gyrotonic” e sta spopolando: di che si tratta e a cosa serve

Quante volte, guardandoci allo specchio, pensiamo che potremmo fare molto, ma molto di più, per il nostro corpo e rimetterci in forma.

La cosa più importante da fare, anche per mantenere il nostro corpo sano e sempre in piedi, sarebbe quello di allenare la muscolatura, oltre che la mente. Ma, in verità, quanto tempo dedichiamo noi a tutto questo?

Si chiama "Gyrotonic" e sta spopolando: di che si tratta e a cosa serve
Il “Gyrotonic” sta spopolando cosa aspetti a provarlo?

Dall’altro lato, sapevi che ci sono degli esercizi in merito che puoi fare e che coinvolgono tutto il corpo? Vediamo insieme quali sono e cerchiamo di capire come portarli avanti.

Il corpo va sempre allenato

Allenare il corpo è una delle cose che ciascuno di noi dovrebbe fare sempre, non solo per la propria salute ma anche per mantenersi in forma. Ciò che conta non è affaticarsi, ma stare bene a tutte le età e sentirsi pronti sempre per affrontare nuove sfide, ovviamente sempre in base alla propria età ed al proprio stile di vita.

Diversi sono i tipi di allenamento che, negli ultimi anni, stanno spopolando un po’ ovunque: esercizi generici ma, anche e soprattutto, esercizi mirati a certe parti del corpo che, troppo spesso, sono messe in secondo piano. Una delle ultime mode è quella del “pilates reformer”, un training che sta facendo impazzire le star e che è una vera e propria evoluzione del classico pilates.

Ma dall’altro lato c’è anche lui, forse più famoso del pilates stesso: il Gyrotonic. Di cosa si tratta? E’ una tipologia di allentamento che si concentra sulla muscolatura profonda e sul sistema nervoso attraverso movimenti circolari che si ispirano a quelli del nuoto, danza, yoga e tai chi, fatto su macchinari appositamente creati.

Si chiama "Gyrotonic" e sta spopolando: di che si tratta e a cosa serve
Esercizio di Gyrotonic – photo web source

Cos’è il Gyrotonic

A cosa serve? A ritrovare il benessere psico-fisico, migliorando la mobilità, la postura, la tonicità dei muscoli e regalando una sensazione di energia a tutto il corpo. Scendiamo nel dettaglio. Si tratta di una disciplina nata negli Stati Uniti circa 40 anni fa. Fu per opera di Juliu Horvath, ballerino, ginnasta e nuotatore che, dopo essersi infortunato a causa di problemi alla schiena, ha dovuto mettere fine alla sua carriera di professionista.

È un mix di discipline che consente di lavorare a livello globale ed evitare infortuni futuri. Questo, però, impegna anche la respirazione, rigenera il corretto funzionamento del diaframma, lasciando una sensazione di fluidità e mobilità.

Si lavora su uno strumento di due binari e la lezione si svolge per una durata di sessanta minuti e gli esercizi variano a seconda della persona. Effetti e benefici cambiano da persona a persona e, ovviamente, non bisogna farli da soli, ma essere seguiti da personale specializzato che può aiutare anche in caso di difficoltà.

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