Emilia+Romagna%2C+scatta+la+fase+di+attenzione%3A+al+via+dal+1+Luglio%2C+cosa+cambia
emiliaromagnacityrumorsit
/2024/07/09/emilia-romagna-scatta-la-fase-di-attenzione-al-via-dal-1-luglio-cosa-cambia/amp/
Politica

Emilia Romagna, scatta la fase di attenzione: al via dal 1 Luglio, cosa cambia

Se da un lato si guarda all’estate come ad un qualcosa che si aspetta con ansia da tempo, dall’altro lato ci sono anche i pro e i contro che devono essere calcolati.

Uno di questi è il rischio incendi che si presenta ogni anno. Un rischio non dovuto soltanto all’autocombustione spontanea delle erbacce ma anche e, soprattutto, alla stupidità e all’incuria dell’uomo.

Per questo motivo, la regione Emilia Romagna ha deciso di correre ai ripari con un particolare quanto speciale protocollo. Vediamo insieme di cosa si tratta.

Incendi: l’Emilia Romagna corre ai ripari

L’attenzione piena e concreta per gli incendi boschivi non si limita soltanto alle zone alpine ma, anche e soprattutto, a quelle lungo gli Appennini. E sono diverse le regioni d’Italia che, proprio in previsione dell’estate, dove i boschi ed i parchi saranno maggiormente abitati e vissuti, stanno mettendo in pratica protocolli e regole per aiutare proprio alberi e boschi a restare integri.

La prevenzione degli incendi è un qualcosa che interessa tutti i territori e ci sono alcune regioni che hanno messo in campo attività di attenzione. Una di queste è l’Emilia Romagna che, dal 1 luglio al 15 settembre, porta avanti la fase di attenzione per incendi boschivi in tutte le sue province. L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, insieme ai rappresentanti della Direzione regionale dei Vigili del fuoco, con il Comando regionale dei Carabinieri forestali e di Arpae Emilia-Romagna, ha portato avanti questo protocollo che sarà attivo per tutta la stagione estiva.

Forestali e Protezione Civile in campo

Dopo l’ultima, pesante ondata di maltempo, è tornato il grande caldo. Anche se al momento l’Emilia-Romagna non soffre per la siccità siamo pronti ad affrontare, con persone e mezzi, eventuali criticità” – ha dichiarato, in un’intervista all’Ansa, Irene Priolo, vicepresidente con delega alla Protezione civile.

Saranno diverse le pattuglie dei Carabinieri Forestali che scendono in campo per il controllo delle zone boschive quanto anche per la repressione di comportamenti illeciti in queste aree. Ogni giorno saranno 18 le pattuglie presenti proprio per la prevenzione degli incendi boschivi e fino a 9 squadre di volontari, una per ciascuna provincia, insieme a due elicotteri dei Vigili del fuoco nel periodo più critico, le settimane centrali di agosto.

Saranno impiegati, infine, anche circa 150 volontari nell’attività di presidio della Soup e nelle squadre di avvistamento incendi. Insomma: una squadra attiva ed organizzata al meglio, per preservare il verde da ogni tipo di incendio.

Rosalia Gigliano

Recent Posts

Una nuova scuola in una zona a rischio, scoppia il putiferio

Un'idea da parte del Comune di realizzare un polo scolastico in un'area considerata pericolosa e…

2 mesi ago

Neonati sepolti, Chiara in silenzio davanti al Gip: i dubbi dell’avvocato

Oggi, giovedì 26 settembre, era il giorno dell'interrogatorio di convalida del fermo di Chiara Petrolini,…

2 mesi ago

Peste Suina, dall’Emilia Romagna arriva una decisione shock

La peste suina continua a imperversare in tutte le regioni d'Italia, tanto da aver già…

2 mesi ago

Andavano dal dottore per farsi visitare, ma lui ne approfittava: scattano le manette

Le visite si trasformavano in un vero incubo per le pazienti. Così sono scattate le…

2 mesi ago

Bologna, torre della Garisenda: corsa all’approvazione del progetto per evitare il disastro

Dovrebbe essere arrivato a conclusione l'iter per la presentazione del piano che salverà dal crollo…

2 mesi ago

La Prosciutteria arriva anche a Rimini: ecco il non-ristorante toscano

La Prosciutteria apre una nuova sede e sceglie Piazza Cavour di Rimini per promuovere la…

2 mesi ago