Nel pieno periodo estivo tante sono le truffe che possono essere dietro l’angolo, specie per quel che riguarda alberghi e strutture ricettive.
Una delle ultime alle quali dobbiamo stare attenti riguarda proprio l’albergo dove andremo ad alloggiare per la nostra vacanza. Siamo sempre certi che questi esista? E soprattutto che la camera sia come l’abbiamo vista, magari, sul web?
Ecco a cosa fare attenzione e come possiamo proteggerci da eventuali truffe. Scopriamolo insieme.
Truffe in estate: ecco l’ultima
Il periodo delle vacanze è ormai prossimo: c’è chi già è partito e chi, invece, sta prenotando per la vacanza all’ultimo minuto. Ci sono alcune cose importanti che bisogna sapere quanto anche tenere conto prima di fare i bagagli e andare, in considerazione del fatto che, specie se prenotiamo sul web, possiamo incorrere in truffe e non accorgercene nemmeno.
Una delle ultime che sta girando è quella della “camera d’albergo che non esiste”. Sembra il titolo di un film ma, purtroppo, è la realtà. E chi non è molto abile o pratico, può cadere facilmente vittima di tutto questo. Ecco che, ogni anno, vengono emanati ed elencati alcuni importanti consigli che è bene seguire.
Pensiamo che l’albergo che abbiamo prenotato e pagato sia quello che abbiamo visto in foto poi, una volta arrivati a destinazione, ci accorgiamo che addirittura, la nostra camera non c’è e non è mai stata prenotata. Cosa fare quando ci troviamo in questa situazione? A spiegarci cosa fare è Marnie Wilking, responsabile della sicurezza internet dell’azienda Booking, uno dei maggiori siti web dove si prenotano le vacanze online.
Rispetto all’anno 2022, le truffe di questo tipo sono aumentate esponenzialmente, dal 500% al 900% e sono gli stessi hacker che manipolano il tutto, riuscendo ad infiltrarsi nei siti web e manipolando le stesse prenotazioni fatte, rispondendo al posto della struttura d’albergo o, anche, del proprietario della casa che stiamo affittando.
La truffa della camera d’albergo che non c’è
“I truffatori possono provare a simulare le nostre e-mail per ottenere il nome utente e la password e impossessarsi dell’account. Queste mail possono indirizzarti a una pagina che somiglia molto a quella da cui si accede all’extranet, ma nella barra dell’indirizzo, dove si trova l’URL, noterai delle differenze” – scrivono, proprio, sul sito di Booking per aiutare chi prenota a non cadere nella trappola.
Può capitare, anche che, una volta effettuato il pagamento, la persona che sta prenotando venga indirizzata su di una mail specifica la quale afferma che il pagamento non è andato a buon fine. Ed è proprio qui che deve scattare l’allarme in chi prenota: perché ci vengono richiesti i dati di pagamento nuovamente, cosa che non deve assolutamente accadere.
Cosa fare allora per evitare di cadere in nuove truffe? Iniziamo con l’avere attivo sempre un filtro antispam per le nostre mail e non solo. Poi verifichiamo sempre prima di cliccare su di un sito o su di una mail sospetta che abbiamo ricevuto ed evitiamo che ci indirizzino su link poco affidabili per effettuare pagamenti.
Piccole accortezze che possono salvarci la vacanza.