Una distrazione in apparenza di poco conto che può far aumentare, a livello esponenziale, la possibilità di ricevere visite indesiderate.
In estate aumentano inevitabilmente i furti in appartamento, per l’assenza prolungata degli inquilini.
Per valutare i metodo migliori per prevenirli Fanpage ha chiesto consigli al Maggiore dei Carabinieri Sergio Vaira, Comandante della Compagnia Napoli Vomero.
Furti in casa, la tutela migliore
“Esiste la possibilità per chi installa dei sistemi antifurto all’interno della propria abitazione di poterli collegare alle nostre centrali operative” è la prima indicazione che viene dall’ufficiale. “C’è un modulo che va compilato e consegnato alla stazione dei Carabinieri più vicina, con il quale si può richiedere un collegamento diretto. In caso di intrusione la centrale è in grado di contattare l’utenza indicata, mentre una pattuglia sarà inviata sul posto”, aggiunge. Prima ancora c’è un altro accorgimento da tenere sempre in mente, dice il Carabiniere.
“Bisogna evitare di diffondere informazioni relative alla presenza di casseforti o oggetti di valore in casa e magari di limitare i quantitativi di denaro contante o di gioielli”. Questa è una raccomandazione che vale sempre, ma soprattutto quando ci si assenta per un lungo periodo.
Prudenza sui social, meno dite meglio è
La voglia di apparire spesso si paga cara, anche in senso letterale. Bisogna resistere alla tentazione di far sapere a tutti delle nostre vacanze e dunque l’allontanamento da casa. E’ come dare il via libera ad estranei comunicando loro che si è assenti. Meglio pazientare e pubblicare le foto al rientro da viaggio, quando ormai siamo in casa nostra. “Condividere foto, storie, reels sui social, soprattutto quando i profili sono aperti e quindi accessibili a tutti, forniscono informazioni preziose” conferma il Comandante, con valutazioni in apparenza alla portata di tutti, ma che molti trascurano. “Soprattutto quando la geolocalizzazione in altri Stati o in località molto lontane fa capire che gli inquilini della casa saranno assenti per qualche giorno”.
Una mancanza che può costare cara davvero
Complice la fretta, soprattutto nei viaggi last minute una dimenticanza fatale può riguardare la cassetta delle lettere. “Un dettaglio importante è l’accumulo di posta all’interno delle cassette, può essere un chiaro messaggio: nessuno sta ritirando la posta da diversi giorni perché è probabile che il titolare dell’appartamento sia fuori”. Per ovviare all’inconveniente si può chiedere a un vicino o a una persona che è rimasto in città di svuotare la cassetta. Se il rapporto di fiducia è consolidato si può consegnare a questa persona una copia delle chiavi, per aprire le serrande ogni tanto, fa cambiare aria e dare al contempo la sensazione che gli inquilini sono in casa.
E’ importante il “controllo di vicinato”, ossia un controllo sociale che coinvolge i vicini di casa, i più adatti a segnalare qualsiasi anomalia che dovessero notare con una chiamata al 112, come volti sconosciuti all’interno del condominio”. I Carabinieri, in questo caso possono preventivamente acquisire le immagini di videosorveglianza e valutare la potenziale pericolosità di eventuali estranei.