Dopo i due giorni da incubo della scorsa settimana, ritorna il maltempo su tutta l’Emilia-Romagna. Il nuovo allarme della Protezione Civile
Ritorna l’incubo alluvione in Emilia Romagna. Dopo i due giorni da incubo tra martedì 17 e giovedì 19, che hanno provocato danni e disagi in tutta la regione, per questo lunedì 23 la Protezione Civile ha emesso una nuova allerta meteo a causa dell’ennesima perturbazione di questo mese di settembre.
Secondo le previsioni de IlMeteo.it, è previsto il transito di una perturbazione da ovest verso est che potrebbe portare a forti temporali con possibili danni ed effetti associati. L’attenzione, quindi, resta molto alta e la macchina della Protezione Civile, dopo aver emesso l’allerta arancione per la regione, si è già attivata per garantire la massima sicurezza ed intervenire in caso di situazioni particolarmente critiche.
Maltempo Emilia Romagna, la situazione
L’allerta arancione ha portato la macchina ad attivarsi per intervenire in caso di necessità, ma in questo momento la situazione complessiva sembra essere sotto controllo. Stando a quanto si legge su IlMeteo.it, la giornata odierna dovrebbe essere caratterizzata da piogge specialmente nel pomeriggio e nelle province di Ferrara, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia. Quindi la mattinata è destinata a trascorrere senza acqua e, soprattutto con la presenza anche del sole.
Dal pomeriggio possibile, quindi, un peggioramento, ma non si dovrebbero avere situazioni simili a quelle vissute tra martedì e giovedì scorso. Naturalmente l’attenzione resta molto alta come anche la paura. La speranza è che si possa trascorrere questa giornata senza particolari problemi e proseguire il lavoro iniziato da venerdì per riportare alla normalità le zone colpite dalla forte ondata di maltempo.
Cosa prevede l’allerta arancione
L’allerta arancione è il terzo livello presente nel nostro Paese (dopo verde e giallo e prima di rosso) e prevede uno scenario di incertezza dal punto di vista previsionale. Sono possibili temporali forti, diffusi e persistenti e il rischio è quello di disagi importanti in una intera zona.
Per questo motivo il consiglio è sempre quello di prestare la massima attenzione perché sono possibili danni e allagamenti ai singoli edifici o centri abitati, interruzioni della rete stradale per frane. Ma anche esondazioni dei corsi d’acqua e dei fiumi senza dimenticare la possibilità di caduta di alberi in caso di vento forte. Una situazione, quindi, non assolutamente facile e che potrebbe provocare diversi disagi.