Per ben tre volte di fila sono stati inondati e sommersi dall’acqua, per loro lo stato italiano dovrebbe fare qualcosa di speciale
Una di quelle storie che colpiscono ma che allo stesso tempo fanno tanta tenerezza e rabbia allo stesso tempo. In Emilia Romagna ci sono stati tanti problemi per l’alluvione, con tante persone che hanno avuto diverse difficoltà, ma c’è una famiglia che le ha avute tutte, e in tutte le alluvioni che si sono verificate negli ultimi anni.
E’ una famiglia di Fiesso di Castenaso, in provincia di Bologna. Il loro nome è Cavina e sono gli unici di tutta la zona che sono stati alluvionati per tre volte di fila. Una disdetta, a raccontarla quasi non ci si crederebbe considerata la sfortuna, ma anche la forza d’animo che il più grande, il signor Gilberto Cavina, ha raccontato in questi giorni giorni. Un’esperienza drammatica perché risollevarsi ogni volta non è facile. Tutt’altro.
Lui prova a prenderla con filosofia, ma fino a un certo punto. “Vorrei poter dire che rispetto alle altre volte ci siamo trovati solo, si fa per dire, con un metro di acqua in casa, e non due e forse di più, come a maggio el 2023. Ma siamo davvero preoccupati, stanchi e tanto demoralizzati“, racconta il signor Gilberto che non sa più cosa pensare.
Non è certo colpa sua se per ben tre volte è stato sommerso dall’acqua dell’Idice che ha preso possesso di tutta la casa, dalla cucina, fino alle camere da letto, al salotto e, naturalmente, all’impianto elettrico e al giardino che sono tutte da sistemare. Una cosa che metterebbe in ginocchio chiunque, ma lo spirito che ha questa famiglia è davvero incredibile, tanto che si sono messi subito sotto a lavoro.
L’intero piano terra dell’abitazione della famiglia Cavina è sotto l’acqua e il fango, con una quantità di detriti che bisognerà rimuovere. L’appello del signor Gilberto fa fare tante riflessioni, soprattutto perché dice che dovranno “rifare tutto e come sempre perlopiù a nostre spese”. E anche questa è l’ennesima ingiustizia.
Chi dovrebbe dare una mano a questa famiglia è lo Stato che non tutela abbastanza le persone che dovrebbero poter vivere tranquillamente nella loro casa e non preoccuparsi ogni volta che arrivano le piogge, anche perché se arrivano non si può avere l’ansia che una famiglia deve essere totalmente distrutta ogni volta e rimettersi a costruire tutto a proprie spese perché qualcuno non è stato in grado di sistemare argini e altro.
E tutte sta anche nelle cause che hanno portato all’ennesima inondazione subita, Gilberto allarga le braccia e la sua espressione è tutta un programma: “Il fiume è sempre pieno zeppo di rami e tronchi che ostruiscono il normale decorso dell’acqua. Queste ramaglie sono di ostacolo già nelle giornate normali, figuriamoci in situazioni straordinarie.
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