Cibi in spiaggia, occhio a cosa scegli: ecco perché questi andrebbero evitati

L’estate è ufficialmente arrivata e, insieme a lei, anche la voglia di uscire, di fare gite fuori porta ma soprattutto, di andare al mare.

La domanda, allora, sorge canonica: cosa portiamo in spiaggia? E non stiamo parlando di ombrelloni o suppellettili varie, ma di qualcosa che, possiamo definire, “essenziale”, ovvero il cibo. È possibile portare tutto oppure qualcosa sarebbe meglio di no?

Cibi in spiaggia, occhio a cosa scegli: ecco perché questi andrebbero evitati
In spiaggia occhio a cosa scegli

È necessario sapere che non tutti i cibi sono idonei ad esser portati in spiaggia e non solo perché possono deperirsi facilmente. Cerchiamo di capire insieme.

Cibi da portare in spiaggia: quali si e quali no

Andare al mare è quello che tutti aspettano e desiderano allo scoccare del mese di giugno. Le giornate si allungano, fa più caldo e, al tempo stesso, stare chiusi in casa non è più l’ideale. Allora ecco che ci si organizza con le prime scampagnate in spiaggia, in attesa dell’arrivo delle meritate ferie quando tutti invaderanno le spiagge come Dio comanda.

Cosa portare in spiaggia? Ecco una delle più annose domande che, di solito ci si pone. E non parliamo soltanto di ombrelloni, spiaggine o giochi da mare. Ma anche e soprattutto di cibo…perché si sa: non è giornata al mare se non ci si porta qualcosa da casa. Sapevi, però, che ci sono degli alimenti che non andrebbero portati, in alcun modo, al mare? Non solo per il calore eccessivo, quanto anche perché potrebbero facilmente essere deperibili?

Cibi in spiaggia, occhio a cosa scegli: ecco perché questi andrebbero evitati
Cibo in spiaggia – photo web source

Il contenitore refrigerante è sempre indispensabile

Alcuni non immagini proprio quali sono. Scopriamoli insieme:

  • L’insalata: quella cruda è uno degli alimenti che deperisce più velocemente e, se mangiata nonostante tutto, può portare seri pericoli al nostro organismo, specie in spiaggia. Le foglie, infatti, potrebbero subito marcire al contatto con il calore e con il caldo, portare ad una proliferazione di batteri già all’interno del contenitore dove lo stiamo trasportando;
  • La frutta pre tagliata: non è detto che non la si possa portare, anzi, ma non deve mai lasciare un contenitore refrigerato, altrimenti si decompone e può anche attirare (causa il cattivo odore) degli insetti;
  • La maionese: i cibi e i prodotti che la contengono, sarebbe meglio lasciarli a casa. La presenza delle uova nel prodotto esposta al sole aumenta il rischio di esposizione a malattie di origine alimentare, come la salmonellosi;
  • I salumi e gli insaccati possono esser portati ma devono sempre, anche loro, restare nel contenitore refrigerato fino al momento di consumarli.

Si tratta di consigli che, forse, in molti sanno ma che non sempre vengono portati avanti. Il contenitore refrigerato può essere la salvezza per i nostri alimenti portati in spiaggia, ma ciò che occorre e il suo essere perfettamente integro.

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