Drammatico omicidio nel modenese dove una donna di 80 anni è stata ritrovata priva di vita nel suo letto dalla figlia che era andata a farle visita. Nel pomeriggio la clamorosa confessione.
Una probabile ennesima tragedia familiare quella accaduta nel pomeriggio di ieri, domenica 22 settembre, a Spezzano di Fiorano, un piccolo paesino in provincia di Modena, dove un’anziana donna è stata trovata morta nel proprio appartamento, al secondo piano di una palazzina al civico 7 di piazza delle Rose. Un macabro ritrovamento quello effettuato dalla figlia che si era precipitata dalla madre dopo che non aveva risposto alle sue telefonate.
Uno choc appena aperta la porta
Una scena davvero raccapricciante quella alla quale ha dovuto purtroppo assistere appena ha aperto la porta della casa dove l’anziana madre viveva con l’altro figlio. Come tutte le domeniche infatti la primogenita andava a trovare la madre, oramai 80enne, nel piccolo appartamento del paesino alle porte di Modena. Soltanto che questa volta il presentimento che aveva avuto quando la madre non aveva risposto alle telefonate non era buono. La scena che si è presentata infatti davanti ai suoi occhi appena entrata in casa è stata terribile, con l’anziana madre riversa nel letto e oramai priva di vita. Immediata la richiesta di soccorso, ma per la donna non c’era più nulla da fare e i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso. Loretta Levrini era una tranquilla pensionata che viveva insieme all’altro figlio a Spezzano di Fiorano. Dopo i primi accertamenti degli inquirenti sembrerebbe essere stata strangolata mentre riposava nel suo letto dopo aver consumato un frugale pranzo.
E’ caccia all’uomo
Immediate sono scattate le indagini e i rilievi delle forze dell’ordine che hanno provato a ricostruire la dinamica dell’omicidio. La vittima, che è stata ritrovata riversa nel letto con un laccio intorno al collo, potrebbe essere stata strangolata, anche se le cause precise della morte si sapranno soltanto dopo che verrà effettuata l’autopsia. I Carabinieri stanno concentrando le ricerche sull’altro figlio della donna, un cinquantenne che vive nella stessa casa dell’anziana, ma che era assente al momento del ritrovamento del cadavere e risulta ancora irreperibile. Gli inquirenti lo cercano per interrogarlo e capire che ruolo abbia nella drammatica vicenda familiare anche perchè i segni rinvenuti sul corpo della vittima hanno fatto subito ipotizzare che potesse trattarsi di una morte violenta. Il figlio, che risulta essere disoccupato, viveva oramai da anni nella casa insieme alla madre e la sua scomparsa non lascia presagire nulla di buono anche per la sua vita, si teme infatti che possa aver fatto qualche gesto estremo. I racconti dei vicini che conoscevano madre e figlio li descrivono come molto tranquilli e all’apparenza anche affiatati.
cioè questo programma orrendo ha davvero mandato in onda un’intervista di un uomo che ha confessato davanti alle telecamere un omicidio senza nemmeno aspettare l’arrivo delle forze dell’ordine con tanto di domande mentre era in stato di shock che vergogna pic.twitter.com/BsbjzsI8Ei
— sasi🪁 (@p0liedrico) September 23, 2024
La confessione in diretta tv
Poi nel pomeriggio di oggi la clamorosa svolta. Lorenzo Carbone, il figlio convivente della anziana donna, fino a quel momento ricercato dalla Polizia, è stato intercettato sotto casa da un giornalista della trasmissione Pomeriggio 5. E’ apparso subito in evidente stato di shock e tra le lacrime ha risposto alle domande, dando la sua versione dei fatti e confessando l’omicidio. “Non ce l’ho fatta. Sono stato io. Sto male” sono state le inequivocabili parole balbettate dal 50enne davanti alle telecamere. Una confessione sconvolgente quella rilasciata dall’uomo che davanti all’incalzare delle domande del giornalista ha raccontato i motivi del suo folle gesto. “Ho ucciso io mia mamma, sto male. Non ce la facevo più, mia madre era tra la demenza e l’alzheimer, diceva cose strane, mi faceva male. Non riuscivo più a gestirla, non so perché l’ho fatto. Sto male”.
